Il Rotary

Istituzione

Il Rotary è un’organizzazione mondiale di oltre 1,2 milioni di uomini e donne provenienti dal mondo degli affari, professionisti e leader comunitari. I soci dei Rotary club, noti come Rotariani, forniscono servizi umanitari, incoraggiano il rispetto di rigorosi principi etici nell’ambito professionale e contribuiscono a diffondere il messaggio di pace e buona volontà tra i popoli della Terra.

I primi quattro Rotariani: (da sinistra) Gustavus Loehr, Silvester Schiele, Hiram Shorey e Paul P. Harris. Foto per gentile concessione di Rotary Images

Il Rotary è nato grazie alla lungimiranza di un avvocato, Paul P. Harris, che il 23 febbraio 1905 fondò il Rotary Club di Chicago. Una delle prime organizzazioni di servizio della storia nacque per offrire un luogo d’incontro e di amicizia a un gruppo di professionisti provenienti da settori diversi. Il nome Rotary deriva dalla consuetudine iniziale di riunirsi a rotazione presso gli uffici dei soci.

Esistono oltre 33.000 Rotary club in oltre 200 Paesi e aree geografiche. I club sono apolitici, non confessionali e aperti a tutte le culture, razze e credo. L’obiettivo principale del Rotary è il servizio, nella comunità, sul posto di lavoro e in tutto il mondo.

La popolarità del Rotary si diffuse rapidamente; nel decennio successivo diversi club furono fondati negli Stati Uniti, da San Francisco a New York, e a Winnipeg, nel Canada. Nel 1921 i Rotary club erano presenti su sei continenti; l’anno seguente l’organizzazione adottò il nome di Rotary International.
Con la crescita dei club, la missione del Rotary cominciò ad andare oltre l’obiettivo della convivialità e degli interessi personali dei soci. I Rotariani iniziarono a unire le loro risorse e competenze per promuovere iniziative di carattere sociale nell’ambito delle loro comunità, con una dedizione che si esprime nel motto:

Servire al di sopra di ogni interesse personale.

A luglio 1925 il Rotary contava oltre 2.000 club con più di 108.000 soci tra cui capi di Stato, politici e uomini famosi come lo scrittore Thomas Mann, il diplomatico Carlos P. Romulo, il missionario Albert Schweitzer e il compositore Jean Sibelius.

 

La prova delle quattro domande

Nel 1932 il Rotariano Herbert J. Taylor concepì la “prova delle quattro domande”, un codice etico che undici anni più tardi fu adottato ufficialmente dal Rotary. La prova, tradotta in oltre 100 lingue, consiste nel porsi quattro domande fondamentali:

Ciò che penso, dico o faccio:

  • risponde a verità?
  • è giusto per tutti gli interessati?
  • promuoverà la buona volontà e migliori rapporti d’amicizia?
  • sarà vantaggioso per tutti gli interessati?

 

Vie di Azione

Sono costituite dalle quattro tradizionali “Avenues of Service” Rotariane più l’azione a favore dei giovani:

  • Azione Interna: è l’impegno di ogni Rotariano per contribuire al buon funzionamento del suo Club. Elementi essenziali sono: Amicizia, Disponibilità, Attitudini positive, Fiducia e Collaborazione. Ogni Club nasce e vive bene se tutti i soci partecipano con piacere e si fanno coinvolgere con entusiasmo alla sua vita e alle sue attività.
  • Azione Professionale: è il modo in cui il Rotary promuove e incoraggia i Club e i singoli Rotariani all’applicazione pratica dell’ideale del servire nell’espletamento di ogni professione e comprende: Adesione e appoggio a elevati principi etici nella propria professione; Reciproca lealtà fra datori di lavoro, collaboratori, colleghi, soci e comportamenti corretti nei confronti degli stessi, dei concorrenti, del pubblico e di tutti coloro coi quali si è in rapporti d’affari o professionali; Riconoscimento della dignità e del valore sociale di tutte le occupazioni utili… non solo la propria o quelle esercitate dai Rotariani; Disponibilità delle proprie capacità professionali per contribuire ad affrontare i problemi e i bisogni della comunità. In pratica questa azione si realizza attraverso: Orientamento Professionale, Avviamento e Assistenza al Lavoro, Ruolo attivo nelle Associazioni professionali, Volontariato professionale di singoli Rotariani o di gruppo.
  • Azione di Interesse Pubblico: ha come obiettivi l’assistenza e aiuto a chi è in difficoltà ed il contributo al miglioramento della Comunità Locale.
  • Azione Internazionale: l’obiettivo è espresso dal 4° punto dello Scopo del Rotary “Propagare comprensione reciproca”, attraverso – L’ APIM = Azioni di Pubblico Interesse Mondiale – Attività Educative e Culturali Internazionali – Riunioni, Eventi e Ricorrenze Internazionali – Rapporti d’amicizia, anche oltre le frontiere, fra gli esponenti delle varie attività economiche e professionali – Azione a favore dei Giovani che mira a contribuire alla preparazione delle Nuove Generazioni (da 0 a 30 anni) a migliorare le proprie capacità per un futuro migliore, loro e della Comunità locale e mondiale.
  • Azione a favore dei Giovani. Mira a contribuire alla preparazione delle Nuove Generazioni (0 > 30 anni) a migliorare le proprie capacità per un futuro migliore, loro e della Comunità locale e mondiale. Si articola su:Salute = PolioPlus, Igiene, Educazione Infantile, Handicap, Prevenzioni (Antidroga, Alcol, AIDS), Povertà e Fame
    Valori Umani = Promozione dei Valori Umani Universali, Comportamenti corretti verso Famiglia e Comunità, Formazione del Carattere, Soluzione dei Conflitti, Diritti dell’Infanzia e Sostegno alle Famiglie
    Formazione = Alfabetizzazione, Borse di Studio, Scambio Giovani e Gruppi di Studio, Formazione Professionale ed Ecologica, Sensibilizzazione della Comunità ai problemi dei Giovani
    Sviluppo Personale = Uso Positivo del Tempo Libero, Consulenza e Assistenza allo Sviluppo, RYLA e RYLA Junior, Rotaract, Interact